Villa Sora e le sinergie con il territorio. Le opportunità dell’alternanza scuola-lavoro

Villa Sora e le sinergie con il territorio. Le opportunità dell’alternanza scuola-lavoro

Riportiamo qui di seguito un articolo pubblicato su castellinews:

 

Dal 18 al 22 dicembre classi terze e quarte dei licei di Villa Sora sono state impegnate con l’Alternanza Scuola Lavoro ed a contatto con importanti agenzie del mondo industriale, scientifico e sociale. La famosa scuola di Frascati sfrutta le sue continue osmosi con il territorio maturate in oltre cento anni di storia.

Quali sono, in concreto, le opportunità per i ragazzi? Per il liceo scientifico un progetto di programmazione con ENEA Frascati attraverso “Arduino”, una scheda elettronica programmabile attraverso il computer che permette il controllo di vari tipi di sistemi: insieme di luci o sensori, motori elettrici, semplici apparati robotici.

Con l’Università di Tor Vergata partirà un’attività di robotica presso ingegneria.

Si tratta sempre di programmazione attraverso “Arduino”, però in modo più specifico per il controllo di apparati robotici. Al dipartimento di Lettere di Tor Vergata, gli alunni del liceo classico digitalizzeranno libri antichi, si digitalizzerà un testo originale di Leonardo da Vinci. Un gruppo di studenti del liceo economico affiancherà dei funzionari del Comune di Frascati per comprendere e partecipare all’amministrazione comunale.

I ragazzi del liceo economico-sociale affiancheranno inoltre il dirigente e l’amministrazione di un’importante azienda del territorio, per comprenderne aspetti produttivi e amministrativi del settore industriale.

Tutti avranno poi l’occasione di scoprire il mondo dell’assistenza agli anziani, ai disabili, ai migranti in generale e in particolare ai migranti minori non accompagnati.
Queste esperienze non sono lasciate solo alla sfera dell’extra-didattico e facoltativo (volontariato) ma diventano per Villa Sora parte integrante del curriculum formativo e svolte in modo professionale accanto a persone qualificate che lavorano nel settore.

Formare nei ragazzi una coscienza sensibile alle povertà, che possa guidarli in qualunque professione svolgeranno poi in futuro, è fondamentale per la scuola di don Bosco. Senza dimenticare che il contatto con questo tipo di professioni per alcuni può diventare anche momento per la scoperta di ciò che vorranno fare in futuro, come è già successo per alcuni ragazzi che hanno fatto tali esperienze lo scorso anno.

Il futuro dell’educazione ha alle spalle una forte identità. È il modo migliore per preservare una formazione completa della persona, specialistica e di alto livello ma soprattutto umana ed improntata al dono di se stessi.

Ufficio Stampa Villa Sora