Progetto “Adotta uno studente”
Il bisogno essenziale ed urgente di vera formazione
Oggi la scuola sta assumendo un ruolo sempre più importante, non solo dal punto di vista dell’istruzione e dell’acquisizione di competenze, ma anche, e ancor di più, per ciò che concerne l’educazione dei ragazzi, la formazione della persona nel suo insieme.
Per far questo è necessaria un’azione di “ambiente”, ovvero un luogo che, come voleva don Bosco, sia al contempo scuola, casa, famiglia, parrocchia e cortile. Un luogo dove tutti sono impegnati a costruire relazioni educative positive con ciascuno dei ragazzi perché possano uscire dal percorso scolastico con una mente, un cuore, una volontà, una capacità di relazione maturi e improntati all’impegno nella società e al dono di sé. Oggi la presenza di istituzioni scolastiche che mettano al centro la formazione della persona per il domani della società è sempre più necessaria.
Sono innumerevoli le persone che hanno trovato questo a Villa Sora nel corso degli oltre 100 anni e che ne danno testimonianza. Tante volte le loro parole suonano così: “a Villa Sora non ho trovato solo una formazione scolastica: lì ho imparato a vivere”.
Le difficoltà odierne: una scuola non accessibile a tutti
Allo stesso tempo siamo a conoscenza della situazione in cui si trovano a dover operare le scuole paritarie serie, in particolare scuole medie e licei: la totale assenza di finanziamenti da parte dello Stato e senza erogazione da parte delle regioni (tranne poche eccezioni) di contributi dati direttamente alle famiglie (es. Buono scuola) da spendere per la scuola dei propri figli. Il risultato di tutto ciò è che la nostra scuola è costretta ad autosostenersi, chiedendo una retta a chi si iscrive, con la conseguenza che, da quel progetto educativo che sopra abbiamo evidenziato, restano esclusi la maggior parte dei ragazzi e delle famiglie che, pur volendo sceglierlo, devono rinunciarci per impossibilità economica (nonostante la retta della scuola sia molto più bassa di quello che costa lo stesso studente allo Stato italiano). In sintesi: a restare fuori sono le famiglie e i ragazzi più poveri, quelli prediletti da don Bosco.
Il progetto
Per riuscire ad aprire le porte al maggior numero possibile di famiglie e ragazzi che vorrebbero entrare a Villa Sora ma che non hanno mezzi sufficienti per farlo, nasce il progetto: “Adotta uno studente”. La proposta è molto semplice: chiediamo a tutti coloro che vogliono dare un contributo per sostenere in tutto o in parte il costo della retta di un ragazzo la cui famiglia non ha i mezzi sufficienti per farlo, di effettuare delle erogazioni liberali secondo le modalità qui sotto elencate (a scelta libera), sapendo in partenza che si tratta di un dono da rinnovare per un intero ciclo di studi (3 o 5 anni). Si tratta di donare per l’educazione, di investire in educazione, che è un bene comune i cui benefici effetti tornano a vantaggio di tutti.
Pensando a tanti ex-allievi o genitori che hanno avuto i figli qui e sono stati felici dell’educazione che essi hanno ricevuto, chiediamo: perché non aiutarci a permettere ad altri ragazzi più svantaggiati di ricevere la stessa formazione, fare le stesse esperienze, vivere quel clima e quell’ambiente tipico di Villa Sora e del carisma salesiano? Magari c’è, tra chi sta leggendo, qualcuno che a sua volta, a suo tempo, ha beneficiato di un sostegno economico per studiare a Villa Sora. Che ne dite di provare, anche in piccola parte, a far altrettanto ad un giovane di oggi?
Per conoscere come poter sostenere il progetto “Adotta uno studente”, scarica il documento di presentazione.
Compila il form sottostante per la ricevuta dell’erogazione liberale